L’assemblea degli azionisti di Metropolitana Milanese Spa ha approvato il Piano Industriale 2014-2018.
Il Piano ha l’obiettivo di definire la mission e individuare le prospettive di sviluppo future dell’azienda per rendere MM un’impresa capace di conciliare interesse pubblico, efficienza e competitività.
In particolare, il Piano detta queste priorità:
A livello di indicatori economici, per il periodo 2014-2018 il Piano prevede ricavi complessivi in crescita ad un tasso annuo del 3,5% da 158,4 milioni di euro nel 2014 a 181,6 nel 2018 con una crescita in arco di Piano pari al 14,6%. Per il margine operativo lordo (risultato della gestione prima degli ammortamenti, oneri finanziari e tasse) è attesa una crescita annua del 16,1% da 26,5 milioni di euro del 2014 a 48,1 milioni del 2018, con generazione di cassa adeguata a sostenere l’ambizioso piano investimenti pari a 230 milioni di euro.
Il conseguimento dei risultati previsti si accompagnerà ad importanti azioni di ammodernamento dell’organizzazione.
Saranno in particolare potenziate le funzioni di controllo e internal auditing, rafforzate logiche di project management, sviluppate politiche di gestione del personale orientate a valorizzare i meriti e a investire sulle competenze.
Particolare attenzione sarà data alle tematiche della prevenzione dei fatti illeciti, come dimostra la recente approvazione di un articolato Piano Anticorruzione.
Alla base del percorso delineato saranno poste la costruzione ed il rafforzamento di un sistema di valori condiviso, tra i quali si segnalano l’etica, l’innovazione e il miglioramento della qualità dei servizi per i cittadini.
“La nostra ambizione” ha dichiarato Giovanni Valotti, Presidente di MM “è dimostrare che un’impresa pubblica può essere migliore di un’impresa privata. In questa prospettiva abbiamo disegnato un percorso di sviluppo della società capace di conciliare interesse pubblico, qualità ed efficienza. Amministratori, management, dipendenti e organizzazioni sindacali di MM hanno condiviso questo ambizioso obiettivo e si impegneranno per la concreta attuazione dello stesso, dandone periodicamente conto alla proprietà, agli stakeholder e ai cittadini”.
“Questo Piano” ha dichiarato Stefano Cetti, Direttore Generale di MM “prende le mosse da risultati conseguiti negli ultimi tre anni e disegna un importante progetto di qualificazione dell’azienda. L’attuazione del Piano coinvolgerà tutto il management e i dipendenti e consentirà di rafforzare il ruolo di MM sul territorio, nell’ambito delle aziende di proprietà del Comune e nel perimetro della futura Città Metropolitana”.
INGEGNERIA
Il Piano industriale prevede innanzitutto lo sviluppo del portafoglio attuale e in particolare dei due principali filoni di attività: la progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza per Expo e la direzione lavori per la realizzazione della linea 4 della metropolitana di Milano.
Inoltre, il Piano indica alcuni nuovi ambiti di attività, che garantiranno il flusso dei ricavi, valorizzando le competenze di MM anche a fronte della presumibile riduzione degli investimenti sulla mobilità e al completamento delle attività svolte per Expo.
In particolare, le aree di crescita individuate sono:
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO (SII)
Per il SII nel periodo 2014-2018 è previsto un significativo programma di investimenti per complessivi 230 milioni di euro, a tutela e miglioramento della qualità del servizio erogato.
Gli investimenti saranno volti prevalentemente ad intervenire sulle reti dell’acquedotto e delle acque reflue attraverso l’adozione di nuove tecnologie e metodologie operative al fine di conseguire il duplice obiettivo di recuperare efficienza contenendo i costi di gestione e di elevare ulteriormente il livello del servizio offerto alla clientela.
Tra i principali progetti:
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